Formato ancora più ricco di contenuti

L’edizione 2022 è ricca di novità utili per i concorsisti tra cui:

  • Aggiornamento alle importanti novità fino al 27 aprile 2022 (legge di conversione 27 aprile 2022, n. 34);
  • Nuovo e più ampio formato: un numero di pagine simile alle precedenti edizioni ma con un nuovo formato che ha consentito la pubblicazione di più contenuti mantenendo agevole la lettura;

  • Elegante cordoncino per agevolare la consultazione; 
  • Rubriche evidenziate sul taglio dei volumi per individuare velocemente e chiaramente le parti del Codice.
     
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Offerta Codice Civile, Penale, Amministrativo + Appendici di integrazione e aggiornamento 2022 

di Maurizio Santise e Fabio Zunica

I Codici Coordinati ammessi, fin dalla loro prima edizione, ai concorsi per magistratura dal 2015 all’ultimo concorso del 2021 mettono a disposizione una raccolta aggiornata e coordinata delle norme che interessano rispettivamente il Diritto civile, il Diritto penale e il Diritto amministrativo. I Codici Coordinati rispondono a un’esigenza imprescindibile non solo degli operatori del diritto, ma di tutti coloro che si avvicinano allo studio della materia o a esperienze concorsuali.

Offerta Appendici di integrazione e aggiornamento 2022 

di Maurizio Santise e Fabio Zunica

di Maurizio Santise 

L’Addenda 2022 al Codice amministrativo coordinato, che si innesta sul corpo originario del Codice, non è una semplice “Addenda”, ma rappresenta un mini codice nel codice. L’Addenda contiene, infatti, nuovi rinvii normativi, non presenti nel Codice coordinato, e sono stati riportati integralmente il c.p.a. e la l. 241/1990. Inoltre, cosa unica nel panorama dei Codici, è stata inserita la l. 241/1990, come originariamente pubblicata in gazzetta ufficiale (anche questa contiene rinvii normativi!), in modo da consentire al lettore un automatico confronto tra i due testi normativi e apprezzare il diritto amministrativo anche in un’ottica diacronica ed evolutiva.

Nell’Addenda sono poi state inserite le norme più recenti che hanno contribuito a modificare il sistema di diritto amministrativo. In particolare, si è dato conto della l. cost. 11 febbraio 2022, n. 1, che ha modificato gli artt. 9 e 41 della Costituzione, è stata inserita nel c.p.a. la Corte costituzionale 9 luglio 2021, n. 148, che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 44, comma 4, si è dato conto del d.l. 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla l. 29 luglio 2021, n. 108, che ha modificato, tra l’altro, la l. 241/1990 (di grande interesse la modifica dei commi 9 bis e 9 ter nell’art. 2), della l. 3 dicembre 2021, n. 205, che ha modificato il Codice della privacy, del d.l. 1 marzo 2022, n. 17 convertito con modificazioni dalla l. 27 aprile 2022, n. 34, contenente Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali, del d.l. 6 novembre 2021, n. 152, convertito dalla l. 29 dicembre 2021, n. 233, recante disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose, che ha, tra l’altro, introdotto significative novità in tema di interdittiva antimafia (in particolare, con riguardo al controllo giudiziario, al contraddittorio nel procedimento di rilascio dell’interdittiva antimafia e all’istituto della prevenzione collaborativa).

Si è poi proceduto alla pubblicazione delle norme (si pensi, in particolare, alla l. 28 marzo 2022, n. 25) che hanno modificato più volte il codice dei contratti pubblici.

di Maurizio Santise

L’Addenda 2022 al Codice civile coordinato, che si innesta sul corpo originario del Codice, non è una semplice “Addenda”, ma rappresenta un mini codice nel codice.

L’Addenda contiene, infatti, nuovi rinvii normativi, non presenti nel Codice coordinato, e sono stati riportati integralmente il testo unico bancario e finanziario, oggetto di numerose modifiche.

Nell’Addenda sono poi state inserite le norme più recenti che hanno contribuito a modificare il sistema di diritto civile.

In particolare, si è dato conto della l. cost. 11 febbraio 2022, n. 1, che ha modificato gli artt. 9 e 41 della Costituzione, è stata inserita la Corte costituzionale n. 43/2022, che è intervenuta sul d.lg. n. 122/2005 (tutela dei diritti patrimoniali degli acquirenti di immobili da costruire), la Corte costituzionale n. 79/2022, che è intervenuta sulla l. n. 184 del 1983 (in tema di adozione in casi particolari), l’art. 1, comma 25, della l. n. 134/2021, che, intervenendo sul dibattito in tema di diritto all’oblio, ha disposto il diritto alla deindicizzazione in capo agli imputati assolti o agli indagati a seguito dell’emissione di un decreto di archiviazione e di una sentenza di non luogo a procedere o di assoluzione. Sono state poi registrate le novità introdotte dal: d.lg. 8 novembre 2021, n. 183 (Strumenti digitali nel diritto societario), d.lg. 8 novembre 2021, n. 177 (Attuazione della direttiva UE 2019/790 sul diritto d’autore e sui diritti connessi nel mercato unico digitale), d.lg. 4 novembre 2021, n. 173 (Attuazione della direttiva UE 2019/770 relativa a determinati aspetti dei contratti di fornitura di contenuto digitale), d.lg. 4 novembre 2021, n. 170 (Attuazione della direttiva UE 2019/771 relativa a determinati aspetti dei contratti di vendita di beni), che ha, tra l’altro, modificato il Codice del consumo, e il decreto Sostegni ter, di cui alla l. 28 marzo 2022, n. 25.

Si è dato, inoltre, conto delle modifiche del codice civile (in via esemplificativa, in relazione alla disciplina in tema di diritto di famiglia, vettore, spedizioniere e società) e del codice di procedura civile.

di Maurizio Santise e Fabio Zunica

L’Addenda 2022 al Codice penale coordinato, che si innesta sul corpo originario del Codice, non è una semplice “Addenda”, ma rappresenta un mini-codice nel codice. Ampliando le norme e i richiami già esistenti, sono state infatti riportate numerose e importanti novità normative che, nell’ultimo periodo, hanno riguardato sia il Codice penale, sia il Codice di procedura penale, sia la legislazione penale complementare: in particolare, per quanto riguarda il Codice penale, deve essere segnalata, tra le altre, la legge n. 22 del 9 marzo 2022, che ha introdotto i delitti contro il patrimonio culturale (art. da 518 bis a 518 noviesdecies cod. pen., inseriti nel nuovo titolo VIII Bis del libro secondo).

Sono state altresì riportate, tra le altre, le aggiunte operate dalla legge n. 238 del 23 dicembre 2021 (cd. “legge europea 2019-2020”).

Sul versante processuale, sono state inserite le norme introdotte dalla legge n. 134 del 27 settembre 2021 (cd. “riforma Cartabia”), che, oltre a incidere su varie disposizioni (ad esempio gli art. 66, 123, 349, 362, 370, 431, 578 e 659 cod. proc. pen.), ha introdotto il nuovo e controverso istituto (art. 344 bis cod. proc. pen.) riguardante l’improcedibilità dei giudizi di impugnazione per il superamento dei termini di durata massima.

Parimenti degna di nota, nell’ambito della legislazione complementare, è la normativa (d. lgs. n. 9 del 2021) sull’istituzione della Procura europea (cd. “EPPO”), volta ad ampliare gli strumenti di indagine nel contrasto a determinati fenomeni illeciti e a introdurre nuove forme di intervento nel processo.

Merita di essere inoltre segnalato, tra le novità riportate, anche il d. lgs. n. 188 dell’8 novembre 2021, relativo alla tutela della cd. “presunzione di innocenza”, in attuazione della direttiva (UE) 2016/343 del Parlamento e del Consiglio.

Il testo della Costituzione, infine, è stato aggiornato alla luce della modifica degli art. 9 e 41, operata con la legge costituzionale n. 1 dell’11 febbraio 2022.

Sia infine consentito rivolgere un sincero ringraziamento alla dr.ssa Noel Libera, che con rigore e competenza ha collaborato alla redazione dell’opera.